venerdì, 26 Luglio 2024
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NUOVE SCOPERTE PRECOLOMBIANE A CHANCHÁN, PERÙ

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Il Perù si conferma un luogo di scoperte archeologiche importati: recentemente, a Lima, alcuni operai che posavano le nuove tubature lungo le strade della capitale si sono imbattuti nei resti di una tomba pre-ispanica di 2.000 anni fa e che includeva un corredo funerario completo di vasi in ceramica di diverse tipologie e forme. Qualche giorno fa, un altro team di archeologi ha rinvenuto una fossa comune precolombiana contenente i resti di uomini, donne e bambini nei pressi del sito archeologico della città di Chanchán, nel nord del Perù nord-occidentale.

Il team di ricerca guidato dall’archeologo Jorge Meneses ha trovato i resti umani, quasi tutti intatti, di circa 25 individui, principalmente donne e bambini, oltre a dozzine di vasi di ceramica e manufatti caratteristici come aghi usati nei lavori tessili. La fossa comune è stato individuata recentemente presso Chanchán, circa 500 chilometri a nord della capitale Lima.

Chanchán, che significa “Sole splendente” nella lingua Chimù, era una città precolombiana del Perù nord-occidentale eretta su una superficie di oltre 20 chilometri quadrati e avrebbe potuto ospitare anche 30.000 abitanti al suo apice insediativo.

Capitale del regno chimú prima della sua conquista da parte degli Incas (XV secolo d.C.), è costruita interamente in adobe (mattone di fango o argilla e paglia seccato al sole), secondo la tradizionale tecnica edilizia costiera sudamericana, e consiste di 10 grandi complessi abitativi, circondati da enormi mura di cinta e comprendenti anche piramidi, necropoli, silos, zone irrigate.

È stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1986 ma anche sita nella lista di Patrimonio dell’Umanità in pericolo.

Il Regno chimù è fiorito in Perù tra il X e il XV secolo, godendo di grande prosperità grazie a un’economia pianificata e all’enorme sviluppo dell’irrigazione artificiale delle desertiche valli costiere. Imponente anche lo sviluppo dei centri abitati, che da villaggi si trasformarono in alcuni casi in vere e proprie città. Notevole infine il perfezionamento delle tecniche artigianali; minore, invece, la produzione artistica, in specie figulina. In campo politico e sociale, stratificazioni, gerarchie e ampi poteri dei capi si affermarono in contrasto con il carattere democratico di tutte le precedenti fasi storiche.

Poi, dopo gli Incas, i Conquistadores…

 

Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini

Per ulteriori info: Missione italiana a Chanchán

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