venerdì, 6 Dicembre 2024
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FABBRICA DI BIRRA DI 5000 ANNI, DA ABYDOS, EGITTO

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Un antico centro di produzione della birra è stato portato alla luce nell’antica città di Abydos, un centro a circa 450 chilometri a sud del Cairo e potrebbe risalire a più di 5.000 anni or sono. Secondo Mostafa Waziri, segretario generale del Supreme Council of Antiquities of Egypt, la fabbrica potrebbe risalire al periodo del Re/Faraone Narmer, famoso per l’unificazione dell’antico Egitto all’inizio del Primo periodo dinastico (3150 a.C.- 2613 a.C., secondo la datazione più accreditata).

Un team di archeologi americani ed egiziani ha rinvenuto otto enormi unità di produzione, ciascuna lunga 20 metri e larga 2,5 metri. Le unità contenevano circa 40 contenitori di ceramica su due file adoperati per riscaldare una miscela di cereali e acqua per la produzione della birra.

Con le sue vaste necropoli e gli imponenti templi, Abydos era nota per le dedicazioni di questi a Osiride, la divinità funeraria degli Egizi, responsabile del giudizio delle anime nell’aldilà. La sua necropoli, posta a poco distanza dalla fabbrica della birra, è stata utilizzata per tutta la storia dell’antico Egitto, dall’età preistorica all’epoca romana.

Secondo i ricercatori, l’impianto stava producendo importanti quantità della preziosa bevanda in uno dei principali centri dell’Egitto primitivo e, secondo Matthew Adams, dell’Institute of Fine Arts della New York University, la birra veniva prodotta non solo per il semplice consumo ma anche per essere utilizzata nei rituali religiosi delle élite sacerdotali.

Le autorità egiziane, sulla base di studi del secolo scorso da parte di archeologi britannici, avevano ipotizzato la possibile esistenza di un centro di produzione nella zona, senza mai rinvenirne alcun resto.

Nella Civiltà egizia la birra era considerata una bevanda divina: la dea Tenenet , associata anche alla protezione delle donne in travaglio, era anche preposta alla protezione della produzione della birra. La sua popolarità ha avuto il culmine durante il Medio Regno e l’inizio del Nuovo Regno, ma da allora in poi sembra essere svanita nell’oscurità, per “risorgere” nel periodo tolemaico. Solitamente era raffigurata con il capo sormontato da un utero bovino e nulla di collegato alla birra. Successivamente, la sua immagine si è fusa con quella di Iside.

I riferimenti alla produzione di birra risalgono a più di 13.000 anni fa, quando la rivoluzione neolitica nel Levante iniziava ad affacciarsi nel panorama culturale mondiale, quando i gruppi umani del periodo passarono da uno stile di vita di cacciatori-raccoglitori a uno più stabile.

La birra è essenzialmente quel tipo di bevanda fermentata attraverso l’utilizzo di un carboidrato naturale, identificato in un tipo di grano ma potrebbe essere anche un tubero o persino la canapa.

A Gobekli Tepe, il complesso monumentale nell’Anatolia orientale di oltre 11.000 anni fa caratterizzato da grossi pilastri in pietra calcarea decorati, riconosciuto come il più antico tempio litico fino ad ora noto, sono stati trovati trogoli che gli archeologi ritengono possano essere stati usati per produrre la birra.

Nello stesso periodo in cui era attiva la fabbrica di Abydos, lo era anche quella  anche i birrai di Cananea: un team di ricercatori israeliani ha campionato le spore di lievito rimaste intrappolate nei pori di argilla di alcuni contenitori ceramici e hanno individuato gli antichi microrganismi che avrebbero usato per produrre la birra. Il più antico dei vasi identificato nello studio proviene da Ein Besor, un sito egiziano nel deserto settentrionale del Negev e risale a oltre 5.000 anni fa; altri esemplari provengono dalla città filistea di Gat.

L’impianto di produzione portato alla luce ad Abydos è piuttosto imponente nella dimensione nella produzione, sebbene non fosse l’unica fabbrica di birra del Mediterraneo: nel 2012, gli archeologi hanno riferito di aver trovato quella che potrebbe essere stata una fabbrica di birra a Cipro, risalente al IV millennio a.C., nel sito chiamato Kissonerga-Skalia. La scoperta si riferiva a una serie di forni che potrebbero essere stati utilizzati per essiccare il malto prima della fermentazione.

La teoria sul fatto che la birra sia stata scoperta in modo casuale, nel 2018 è stata confutata da uno studio, sopra citato, secondo il quale già i gruppi umani della Civiltà natufiana, una cultura mesolitica diffusa sulle coste orientali del Mar Mediterraneo nella regione del Levante, potrebbero aver bevuto birra. La birra, dunque, già 13.000 anni or sono, potrebbe aver preceduto l’agricoltura e la sua produzione ed essere stata un fattore motivante per l’addomesticamento dei cereali in alcune aree. Molti studiosi ritengono, invece, che gli antichi desiderassero bere birra per elevarsi spiritualmente.

Proprio come facciamo oggi…

 

Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini

Per ulteriori info: Ministry of Tourism and AntiquitiesIFA Excavations at Abydos

 

 

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