1050 “VOLONTARI” PER IL MIBACT!
Requisiti e selezione. La domanda deve essere presentata entro le ore 14.00 del 10 febbraio 2017 e i candidati dovranno avere i seguenti requisiti:
- età inferiore ai 29 anni (italiani, comunitari e non comunitari regolari);
- non aver già prestato attività di servizio civile (a meno che questo non sia stato svolto nell’ambito del progetto Garanzia Giovani) ;
- non aver rapporti di lavoro o collaborazioni di qualunque natura con l’ente che realizza il progetto.
I candidati infatti dovranno scegliere, al momento della presentazione della domanda, le sedi e i progetti di interesse a cui inviare la propria candidatura e potranno presentare una sola domanda per un unico progetto. Sarà tuttavia possibile presentare domanda parallela per progetti del programma Garanzia Giovani inseriti nel bando contestualmente pubblicato. Al termine della presentazione delle domande la selezione verrà svolta per un numero di candidati non eccedenti il triplo dei posti disponibili per ogni sede in relazione al punteggio raggiunto in fase di valutazione titoli. Si terrà conto di precedenti esperienze, titoli di studio ed eventuali titoli professionali.
Scadenza e presentazione domande. Le domande dovranno essere presentate entro la scadenza indicata sopra mediante l’apposito modulo online, allegando CV in formato europeo completo di data e firma, dichiarazione sostitutiva di certificazione datata e sottoscritta e copia di documento di validità.
Il Bando
Questa è la cruda notizia ma, con rammarico, devo riscontrare che poche settimane sono trascorse dalla pubblicazione del bando (scaduto il 30 gennaio…) per la selezione di un’associazione di volontariato per “attività di collaborazione in ordine alla raccolta di informazioni e documentazione inerenti il Patrimonio archeologici, architettonico, storico e artistico”. E’ palesemente chiaro che al MIBACT non intendono affatto riconoscere valore alle competenze e alla formazione dei professionisti dei Beni Culturali e di preferire l’affidamento di interessanti attività e importanti funzioni del Ministero direttamente ad associazioni di volontariato o, come nel caso dell’ultimo bando, ai volontari stessi!
La Confederazione Nazionale Archeologi, CIA, invano si sta battendo contro questo inaudito ma ormai consueto “modo di fare” del Ministero: sarebbe auspicabile che anche altri professionisti che gravitano nell’ambito dei beni culturali lottino con gli archeologi per permettere che si cambi immediatamente rotta…
Ai poster larga semenza…
Daniele Mancini