martedì, 19 Marzo 2024
ArchaeologyNewsArcheologia&DintorniPersonaggi&Protagonisti

NOMINATO AL LIEBSTER AWARD!

Per leggere questo articolo occorrono 5 minuti

Che onore! Che piacere! Che gioia! Il collega archeo blogger Mattia Mancini, il deus ex machina, l’Atum del blog di Egittologia Djed Medu, mi ha nominato (udite udite!), NOMINATO al prestigioso Liebster Award!

Il Liebster Award è il Premio Nobel dei blogger ma non si vince alcun milione di dollari: è una sorta di attestato di stima con il quale tutti i blogger riconoscono una particolare menzione ai blog minori, invitando i propri lettori a condividerne la lettura.

Sui vari blog, cito testualmente, il “Liebster Blog Award è un riconoscimento che i blogger conferiscono ad altri blogger, è stato istituito nel 2011, per saperne di più basta cercare in internet”.

Quando si viene nominati, le regole da seguire sono le seguenti:

  • Ringraziare chi ci ha nominato e linkare al loro blog;
  • Rispondere alle domande che ci sono state rivolte;
  • Nominare a nostra volta altrettanti bloggers e rivolgere loro le nostre domande
  • Comunicare agli interessati che sono stati nominati.

Mattia Mancini mi ha rivolto queste domande alle quali rispondo con grande passione:

  1. Come hai iniziato? Adoro scrivere, a volte sono anche troppo prolisso. Proprio un anno fa ho aperto il mio blog e ne sono molto soddisfatto. In precedenza, però, ho gestito per qualche mese il blog di un’associazione culturale archeologica e, ancor prima, il blog/sito di un’associazione sportiva, per quasi quattro anni.
  2. Qual è lo scopo principale del tuo blog? Pensi di averlo raggiunto? Divulgare, rendere pubblico, portare a conoscenza quanto gira attorno al mondo dell’archeologia, principalmente le tematiche da me studiate o alle quali mi riconosco un vero interesse. Ritengo che il sapere non debba essere prerogativa di pochi: adottando un linguaggio il più possibile “normale”, sembra sia riuscito a raggiungere molti lettori, a fidelizzarne altri, a coinvolgere molti internauti in argomenti a volte contorti o poco chiari.
  3. Ti è mai capitato che qualcuno copiasse un tuo post senza citarvi? Se sì, come hai reagito? Fortunatamente no; se fosse accaduto o se dovesse accadere, chiederei una spiegazione pregando di rimediare immediatamente all’errore.
  4. Qual è stata la domanda/richiesta più strana che un follower ti ha posto? Questa domanda è proprio figlia del collega Mattia Mancini che, immagino, giornalmente ha a che fare con fautori delle teorie più bislacche del web… Domande particolari non ne ho avute ma sono simpatiche le puntualizzazioni di alcuni post apparse sui siti più popolari  sui quali condivido i miei articoli, frutto, purtroppo, della “strana” divulgazione che il web ha prodotto. In particolar modo ricordo il post di un lettore sul mio articolo di proposta di musealizzazione della Testa di Akhenaton, esposta al Museo di Luxor. Il lettore ha spiegato, in poche righe, quanto fosse importante questo faraone, i suoi legami con lo Yin e Yang, le Pleiadi o Orione, l’Ebraismo… E “ho detto tutto!”
  5. Sei una persona che ha una valida formazione universitaria e che, in alcuni casi, porta il pane a casa con l’archeologia. Cosa pensi degli amatori, spesso volontari, nel nostro campo (allargando il discorso anche alla divulgazione sul web)? E’ possibile una domanda di riserva? Ovviamente scherzo… Esistono alcuni settori dell’economia e della vita sociale che, a volte, avrebbero bisogno di un solido volontariato per sbloccare alcune carenze dei settori pubblici. Le associazioni di volontari sono utilissime ma non possono assolvere a tutte le necessità. Anni di studio, anni di tirocini, anni di vero e proprio sfruttamento lavorativo, non possono essere sostituiti da volontariato o amici della domenica di questo o quello… L’archeologia ha bisogno di volontari nel limite del mero aiuto fisico di cui un professionista può aver bisogno; inoltre, il volontariato non può essere “a vita natural durante”… ha un limite dopo il quale ogni essere umano ha diritto a un riconoscimento economico congruo per il lavoro che svolge! Ovviamente il discorso è esteso al web, anche se la libertà di espressione resta uno dei diritti fondamentali della nostra Costituzione e di quelle di tutte le democrazie del mondo.

Beh ora forse è il caso di passare alle mie cinque nominations:

  1. Nora D’Antuono: non ha un vero e proprio blog; ma su facebook mostra una grande capacità dialettica su argomenti archeologici e non; forse è arrivato il momento di aprirne uno!
  2. La Storia Viva; Twitter @LaStoriaViva; puntuali e sempre precisi su notizie di carattere storico;
  3. Pierluigi Marra e gli altri amministratori di Amanti della Storia romana: un  vero e proprio portale ricco di notizie e opinioni;
  4.  KAROLMCMLXVIII e il suo blog Verba Volant Monumenta Manent; un archeo blog completo che merita di essere seguito;
  5. Antonio Di Filippo, Twitter @antodifi, webmaster del blog dell’associazione sportiva Pescara Crabs, la squadra locale di football americano, altra mia passione seconda solo all’archeologia!

E ora veniamo alle domande per i miei nominati:

  1. Mancando la passione per la storia e/o l’archeologia o lo sport (nel caso del mio ultimo nominato), di cosa ti sarebbe piaciuto occuparti?
  2. Cosa ti ha spinto a creare il tuo blog o riempire la tua pagina social di notizie, immagini, citazioni?
  3. Personalmente preferisco i lavori sul campo (scavi, ricerche in biblioteca) ma non disdegno la scrittura; cosa preferisci per farti conoscere maggiormente nel mondo specializzato del tuo settore preferito?
  4. Una domanda seria: di cosa debbono veramente occuparsi i social o lasciamo che ognuno sia libero di scrivere in piena libertà?
  5. Regalami una citazione, una frase, una poesia, anche tua.

Grazie a tutti.

 

Daniele Mancini

Ciao! Lascia un commento o una tua considerazione. Grazie

error: Il contenuto è protetto!!