mercoledì, 4 Dicembre 2024
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GIF ANIMATE AL SERVIZIO DEGLI ANTICHI MONUMENTI

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Sul Web e sui Social spopolano le famosissime GIF animate, una serie di immagini montate per generare una semplice animazione, generalmente insensate e frivole. Questa volta vi mostro una serie di interessanti GIF animate che ricostruiscono realisticamente una serie di monumenti antichi, dalla Grecia, all’Egitto, al Messico. Il progetto di ricostruzione digitale è stato realizzato da NeoMan Studios in un progetto per Expedia Travel Tour.

Buona Visione.


1) Tempio di Luxor, in Egitto 

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Sul Tempio di Luxor, se ne legga cliccando qui.

2) Piramide del Sole, in Messico 

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Alta quasi 70 metri, la Piramide del Sole è uno dei più grandi monumenti della Mesoamerica e il più grande tempio di Teotihuacan, in Messico. La massiccia struttura fu probabilmente costruita intorno al 200 d.C., composta da un nucleo di tezontle , una roccia vulcanica grossolana rossa della regione.

3) Il Tempio B, in onore di Aedes Fortunae Huiusce Diei, ovvero il Tempio della Fortuna del Giorno Presente, Largo di Torre Argentina, Roma

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Il Complesso archeologico di Largo di Torre Argentina a Roma, nell’antico Campo Marzio, comprende quattro templi romani di epoca repubblicana insieme a una sezione del Teatro di Pompeo, noto come il luogo dell’assassinio di Giulio Cesare. Il Tempio B è ricostruito nell’animazione precedente: la struttura circolare (tholos) con la sua disposizione di sei colonne, fu probabilmente costruita intorno al 101 a.C., con il patrocinio del console Quinto Lutazio Catulo dopo la vittoria romana sui Cimbri, nella battaglia di Vercelli. Il tempio fu successivamente trasformato in una chiesa, ma fu accidentalmente demolito all’inizio del XX secolo.

4) Il Partenone, Atene

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Dedicato alla dea Atena Parthenos, la dea greca della saggezza, del coraggio e della guerra, l’imponente Partenone iè la manifestazione simbolica del potere di Atene. Considerato tra i magnifici monumenti della Grecia antica classica, l’iconica struttura in cima all’Acropoli fu approssimativamente completata nel 438 a.C. Il Partenone è stato eretto su un tempio più antico (probabilmente l’Hekatompedon), che con ogni probabilità era anche dedicato ad Athena, riflettendo il clima ottimista degli Ateniesi alla fine del V secolo a.C.

5) Piramide di Nohoch Mul, in Messico

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L’antica città di Coba, sulla penisola dello Yucatan, in quello che oggi è lo stato messicano di Quintana Roo, vanta la più grande rete di strade della civiltà Maya. Probabilmente risalente al periodo tardo classico della Mesoamerica (circa 700 – 900 d.C.), il sito è noto per le piramidi del tempio noto come il Nohoch Mul. Tra queste, l’Ixmoja, con la sua altezza di 42 metri, è uno dei monumenti più alti della regione dello Yucatan. Per quanto riguarda la città stessa di Coba, l’insediamento aveva probabilmente una popolazione di oltre 50.000 persone al suo apice.

6) Tempio di Giove, Pompei

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La principale struttura religiosa di Pompei fu eretta nel Foro della città, il Tempio di Giove (noto anche come Capitolium). Situata sul lato settentrionale del Foro, la struttura fu probabilmente costruita nel 150 a.C. e dedicata alla triade di Giove, Giunone e Minerva, rispecchiando la “romanizzazione” di Pompei, mantenendo i tratti italici nell’architettura e nei monumenti

Il podio del Tempio di Giove misura circa 37 x 17 metri e sotto la cella che ospitava le statue delle divinità era presente una camera inferiore utilizzata per la conservazione delle offerte e del del tesoro della città. Una parte significativa del tempio è stata distrutta dal terremoto del 62 d.C. e le sue veci sono state assunte fino al 79 d.C. dal più piccolo Tempio di Giove Meilichios.

7) Il Vallo di Adriano, Gran Bretagna

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Il Vallo di Adriano (o Vallum Aelium) ha segnato i confini del potere e dell’influenza romana nell’antica Britannia. Costruito nel 122 d.C. dalle prodezze ingegneristiche dell’esercito romano, il muro e i suoi sistemi di difesa (comprendenti fortezze, avamposti e caserme) si estendevano per quasi 120 km, segnando una delle frontiere settentrionali dell’Impero Romano dal II secolo d.C. al V secolo d.C.

Il vallo era per un muro di pietra o erba, con un ingresso sorvegliato ogni due km circa e due torri di osservazione in mezzo, fronteggiato da un fosso largo e profondo. Prima che il lavoro fosse completato in circa sei anni, sono stati aggiunti 14 forti e un terrapieno.

 

Daniele Mancini

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