venerdì, 29 Marzo 2024
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SACRIFICI UMANI INDIVIDUATI IN TOMBA MESOPOTAMICA

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Il sacrificio umano è stato a lungo associato al prosperare delle società gerarchiche centralizzate. Un recente scavo di una  tomba a camera databile al III millennio a.C. da Basur Hoyuk, in Turchia, mostra che la formazione dello stato in Mesopotamia è stata accompagnata da un cambiamento fondamentale nel valore della vita umana all’interno dell’economia rituale locale, evidenziando l’emergere di una società stratificata in un momento di instabilità e crisi.

Nella tomba sono stati deposti due giovani individui di circa 12 anni, un maschio e una femmina, circondando i loro esili corpi  con centinaia di punte di lancia in bronzo e quello che sembra essere un feroce sacrificio di altri otto individui!

Gli otto “sacrificati” sono stati posizionati appena fuori dalla tomba e il team che ha effettuato la scoperta ha determinato l’età di sei dei sacrifici umani scoprendo che le vittime avevano un’età compresa tra gli 11 e i 20 anni.

I due giovani dodicenni, insieme agli otto sacrifici umani, sono stati depositati durante un singolo evento e forniti di un ricco corredo per il periodo e la regione, tra cui preziosi abiti, collane e vasellame vario.

La tomba, scoperta nel 2014, secondo i due ricercatori dello studio, Brenna Hassett, ricercatrice post-dottorato di archeologia al Natural History Museum di Londra, e Haluk Saglamtimur, professore di archeologia alla Ege University di Izmir, in Turchia, ha conservato anche i resti di un adulto che, però, potrebbero provenire da una precedente sepoltura che si è mescolata con i resti dei due adolescenti.

Hassett e Saglamtimur hanno rinvenuto prove di un trauma violento solo su due degli otto scheletri e sottolineano che la morte violenta non sempre lascia un segno sullo scheletro. Inoltre, da una attenta analisi dei resti degli abiti e dal posizionamento degli otto corpi fuori dalla camera principale della tomba, sembra che siano stati sacrifici “volontari”, persone che sono state sacrificate in modo che possano accompagnare o servire gli altri nell’aldilà.

La scoperta,però, lascia agli archeologi una serie di misteri, dal chi fossero i due dodicenni deposti al centro della sepoltura, al se fossero anche loro stati sacrificati e, infine, perché il sacrificio umano è stato effettuato in questo sito.

Sfortunatamente, la conservazione dei resti non è stata eccezionale all’interno della camera, quindi non si ha alcuna prova che i due giovani siano stati sacrificati, ma, la complessa e completa sepoltura a cui sono stati sottoposti, lascia supporre che siano stati membri di un’elevata classe sociale.

Altri sacrifici umani dello stesso genere sono stati identificati in altri siti in tra Turchia e Mesopotamia, compreso nel celebre sito di Arslantepe che risale a circa 5000 anni for sono, sottolineando che quanto accaduto a  Basur Hoyuk sia parte di un fenomeno sviluppatosi in altre società in tutto il Mediterraneo, dove il potere si è consolidato in una gerarchia formale più strutturata che storici e archeologi definirebbero come i “primi stati”.

Secondo la Hasset, questa aprticolare sepoltura potrebbe essere stata una dimostrazione di potere da parte di una società sempre più gerarchica, il potere di disporre di grandi ricchezze e, persino, di persone necessarie a  costruire una società simile allo stato il cui studio approfondito potrebbe fornirci ulteriori e fondamentali nozioni su come le società umane si siano formate e cambiate.

In futuro, il team prevede di effettuare le analisi  degli isotopi, un tipo di studio che fornisce informazioni sul luogo di nascita e sulla la dieta degli individui deceduti e, naturalmente, i classici studi sul DNA sui resti ossei.

 

Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini

Per ulteriori info: Antiquity 

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