RESTI DI UNA TORRE “NORMANNA” EMERGONO DA SCAVI EFFETTUATI A CHICHESTER, INGHILTERRA
Un recente scavo archeologico nel Priory Park di Chichester, nella contea inglese del West Sussex, in Inghilterra, ha portato alla luce i resti di una torre medievale in pietra, nota come barbacane, che veniva utilizzata per difendere il castello normanno della città, gettando luce su questo periodo della storia della città.
I resti della torre sono stati scoperti durante gli ultimi scavi condotti dall’archeologo del Chichester District Council, James Kenny, in collaborazione con la Chichester and District Archaeological Society (CDAS). Si tratta dell’ottavo scavo effettuato, incentrato su un’area a nord della Guildhall, in seguito a una serie di scansioni geofisiche e radar a penetrazione del terreno effettuate a partire dal 2022.
Nel 2024, il team ha portato alla luce i resti di una strada rialzata e di un ponte che avrebbero condotto al castello edificato con con motta castrale, nonché parte del fossato che lo circondava. L’obiettivo di quest’anno era trovare il perimetro interno del fossato e scavare più a fondo per determinarne la profondità e raggiungere il fondo delle fondamenta in pietra.
Secondo Kenny, responsabile archeologico presso il Consiglio distrettuale di Chichester, fino alla scoperto della struttura muraria, si credeva che il castello fosse una struttura puramente in legno, ma la scoperta di una possente strada rialzata sempre in pietra ha significato che che il castello fosse stato ricostruito in pietra, un’opera che poteva essere autorizzata solo da un’autorità di governo., ponendo l’area sotto una luce diversa da quanto immaginato in precedenza.
La struttura si estende per 1,7 metri dalle fondamenta fino a poco sotto il livello del piano di scavo e, in pianta, misura circa 6 metri per 10 metri. Kenny ritiene che questi dettagli lo rendono estremamente significativo e il prossimo passo dell’indagine archeologica è trovare confronti con altri tipi di strutture e stabilire chi ne ordinò la costruzione, quale personaggio o quale autorità di comando. I due candidati più probabili sono il Conte di Arundel (metà del XII secolo) o, se la costruzione fu successiva, il Re Enrico II.
Kenny ritiene che il castello fu costruito per rafforzare il potere del signore feudale dell’epoca e sarebbe stato costruito per impressionare e dominare, utilizzando l’architettura più raffinata e i migliori scalpellini dell’epoca. Scoperte archeologiche di questo tipo non avvengono quotidianamente e il Castello di Chichester è sicuramente il più bel esempio di architettura medievale cdel territorio.
Durante gli scavi, il team ha trovato anche alcuni resti del convento francescano medievale che un tempo sorgeva sul sito, alcuni manufatti e frammenti di piastrelle decorate del pavimento. Tutti i reperti saranno registrati in dettaglio e si lavorerà per determinare se sarà tecnicamente possibile esporre permanentemente al pubblico alcuni dei resti. Questo progetto potrebbe divenire parte di un progetto separato e soggetto all’ottenimento di finanziamenti esterni: secondo l’amministrazione locale, questi scavi offrono sempre nuove informazioni sulla storia locale e la scoperta di un barbacane è straordinaria e cambia radicalmente la precedente conoscenza del castello.
Come d’abitudine nelle attività archeologiche recenti, residenti e visitatori hanno potuto osservare e vedere in azione l’archeologia locale e assistere al lavoro minuzioso che porta a comprendere meglio il passato.
L’impianto urbanistico moderno di Chichester coincide con quello medievale che, a sua volta, ricalcava quello dell’epoca romana: le quattro vie principali corrispondono agli antichi assi costituiti dal cardine e dal decumano. La città conserva inoltre per intero la cerchia delle mura, erette nel XIV secolo e che seguono lo sviluppo della cinta romana del III secolo d.C., della quale sopravvivono anche alcuni tratti inglobati nell’opera successiva.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: Consiglio distrettuale di Chichester