INTERESSANTE SEPOLTURA AVVOLTA NEL GESSO INDIVIDUATA NEL CAMBRIDGESHIRE, INGHILTERRA
In Inghilterra, durante i lavori di raddoppio della A47 da Wansford a Sutton, nel Cambridgeshire, gli archeologi hanno scoperto una necropoli romana con una sepoltura insolita: un cassone in pietra contenente un individuo completamente ricoperto di gesso.
Questa pratica, nota fin dall’epoca romana, consisteva nel frantumare o polverizzare e poi disidratare scaldando a temperature stabilite. La cottura, che determina il tipo del prodotto, ha lo scopo di ridurre fino al grado voluto o eliminare completamente l’acqua di cristallizzazione del gesso; il prodotto ottenuto era versato sulla persona deceduta per creare un calco duro. Questo processo a volte preservava resti organici, come indumenti o un sudario.
Il gesso della sepoltura rinvenuto è frammentario, ma conserva impronte del sudario dell’individuo e ha conservato un piccolo pezzo di tessuto.
Questo tipo di sepoltura è ampiamente noto nei centri urbani romani della Britannia romana, come York in Inghilterra, che ha 45 sepolture in gesso documentate, ma è raro trovarle in regioni rurali, come nella necropoli rinvenuta.
Secondo Jessica Lowther, archeologa della comunità per Headland Archaeology, la società che ha eseguito lo scavo, ritiene che l’uso del gesso in una sepoltura, materiale costoso, indicherebbe che l’inumato è un un individuo di alto rango.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
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