giovedì, 18 Aprile 2024
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COMPLETATO RESTAURO MOSAICI BASILICA DI S. MARCO, VENEZIA

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Basilica di San Marco, la Cattedrale Patriarcale della città lagunare, considerata come uno dei migliori esempi di architettura bizantina in Italia.

Le eredità storiche e architettoniche della struttura medievale hanno positivamente subito un riuscito restauro che si è concentrato sui mosaici millenari all’interno del nartece (il portico) della chiesa. Il progetto, iniziato 5 anni or sono, ha comportato il rafforzamento dei supporti dei mosaici, attenuandone le possibilità di distacco dal muro, e la pulizia dei mosaici stessi.

I mosaici della Basilica di San Marco coprono un’area interna di 8000 metri quadrati e la maggior parte di queste incredibili opere d’arte è accentuata dallo sfondo di tessere di vetro dorate. Raffigurano meravigliosamente una serie di motivi religiosi, scenari biblici, la Vergine e il Bambino, la rappresentazione di Santi Patroni, tra cui San Marco nella sua veste papale e la loro iconografia associata, nonché le loro varie disposizioni simboliche. Tra gli splendidi manufatti è presente anche il primo esemplare di mosaici sopravvissuto ai vari restauri e databile al 1070 d.C., probabilmente creato da un laboratorio di originaria provenienza costantinopolitana.

Il primo edificio religioso dedicato a San Marco fu probabilmente eretto sul medesimo sito dell’attuale intorno al IX secolo d.C., dopo che, come narrano le leggende, i mercanti veneziani riportarono i resti di San Marco Evangelista da Alessandria. E’ singolare come un particolare mosaico all’interno della Basilica raffiguri questo episodio in cui i marinai veneziani hanno coperto le venerabili reliquie con uno strato di maiale e foglie di cavolo, in modo da non destare sospetti nelle guardie musulmane.

Nel corso dei secoli, la Chiesa è stata ampliate, modificata e restaurata in diverse parti e sezioni, grazie soprattutto alle conquiste veneziane in Grecia che hanno apportato elementi romano-orientali (bizantini) per l’abbellimento della struttura.

L’ampliamento della sezione centrale, insieme agli squisiti elementi decorativi e ai mosaici degli interni, ha alimentato l’ascesa della popolarità della Basilica di San Marco, fino a diventare uno dei principali punti di riferimento della città sin dal Medioevo.

La Basilica di San Marco è stata testimone di memorabili eventi storici che ne hanno notevolmente accresciuto l’importanza all’interno della storia italiana: ad esempio, nel 1177, papa Alessandro III incontrò l’imperatore Federico Barbarossa dopo la battaglia di Legnano; nel 1201 i soldati provenienti da tutta Europa, diretti alla disastrosa Quarta Crociata che perpetrò il saccheggio di Costantinopoli da parte dell’esercito crociato stesso nel 1204, si incontrarono proprio nella basilica. La Basilica di San Marco è sempre stata la chiesa di tutti: qui si radunavano persone in occasione di festeggiamenti ma anche in tempi di pericolo, come nel 1797, durante l’invasione napoleonica della città, gli abitanti di Venezia vi si rifugiarono per sfuggire ai saccheggi.

Una nota sulla Quarta Crociata: nata dopo il fallimento della Terza, Venezia vi ha partecipato, dietro incasso del pagamento di ingenti somme di argento da parte degli eserciti europei. Non raggiungendo le somme auspicate i Veneziani si imbatterono nell’avventura di recuperare territori e denari che li ha portati, con il resto della disorganizzata masnada crociata, al violento saccheggio della capitale bizantina.  Il calcolo delle depredazioni è difficile perché molti degli oggetti artistici depredati e perduti hanno un valore incalcolabile. Fra questi i famosi cavalli in bronzo posti proprio sulla facciata della Basilica di San Marco.

Per concludere, la buona notizia per gli appassionati di storia, arte e architettura: le opere di restauro dei mosaici continueranno nelle sezioni adiacenti al nartece della Basilica, fino alla completa sistemazione di questa opera unica.

 

Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini

Per ulteriori info: Italy MagazineArchaeology News Network

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