venerdì, 19 Aprile 2024
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LE MIGLIORI SCOPERTE ARCHEOLOGICHE DEL 2017, SECONDO L’IBT

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Si avvicina la fine dell’anno 2017 e tutti redigono i loro bilanci. Anche l’International Business Times (IBT) ha realizzato la propria classifica delle Scoperte archeologiche del 2017.

Città perduta fondata da Alessandro Magno in Iraq (leggi qui). 

Qalatga Darband
I resti di un insediamento che potrebbe essere stato fondato da Alessandro Magno, noto come Qalatga Darband, sono stati scoperti dagli archeologi del British Museum nel nord dell’Iraq e le cui tracce sono state perdute da oltre 2000 anni.

Gli scienziati rivelano che l’età della tomba di Gesù Cristo è molto più antica di quanto si pensasse in precedenza

Chiesa del Santo Sepolcro
Per la prima volta gli scienziati hanno potuto datare quella che si ritiene essere la tomba di Gesù Cristo, una grotta calcarea nella chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme, rivelando che il luogo sacro è molto più antico di quanto si pensasse in precedenza.

I ricercatori hanno scoperto che la tomba avrebbe circa 1700 anni, datandola intorno al 345 d.C.. Prove precedenti avevano suggerito che il sito non avesse più di 1000 anni. La grotta è situata nel sito considerato il luogo della crocifissione, della sepoltura e della resurrezione di Cristo.

 

Castello di 3000 anni rinvenuto sul fondo del più grande lago della Turchia

Lake Van

Ricercatori turchi hanno scoperto le rovine di un castello di 3000 anni sommerso sotto le acque del lago Van, il più grande lago della Turchia.

La fortezza, molto probabilmente apparteneva alla civiltà urartea, un regno dell’Età del Ferro degli altopiani armeni che si espandeva tra la moderna Turchia, l’Armenia e l’Iran, è stato scoperto da un team di ricercatori che hanno studiato il lago per quasi 10 anni.

 

 

“Atlantide del sud” di 50000 anni, scoperta in Australia

atlantis-of-the-sud-scoperto-stato-casa-del-primo-umani-in-australia

I primi insediamenti umani conosciuti in Australia furono scoperti sotto il mare. Una scoperta senza precedenti di ossa e manufatti è stata effettuata in una grotta sulla costa di Barrow Island, che si trova a circa 50 km dalla terraferma.

I resti sono la prova della prima ondata di migrazione umana in Australia avvenuta circa 50000 anni fa. Oggi gran parte della terra abitata dai primi aborigeni australiani è ora profondamente sott’acqua.

 

Il pugnale di Tutankhamon e altri manufatti dell’età del Bronzo furono realizzati con il ferro portato sulla Terra dalle meteoriti

pugnale meteorite tutankhamon
I ricercatori hanno scoperto che un numero di oggetti in ferro estremamente rari risalenti a circa 2.000 anni prima dell’inizio dell’età del ferro, tra cui un pugnale appartenente al Faraone Tutankhamon, non siano stati forgiati dal minerale di ferro trovato sulla Terra.

Sembrerebbe che questi antichi manufatti siano stati realizzati con ferro originario di meteoriti che si schiantarono sul nostro pianeta migliaia di anni fa.

 

La misteriosa lastra di pietra scoperta in Spagna è ricoperta da simboli antichi che nessuno riesce a decifrare 

Montoro stela
Quando i ricercatori hanno esaminato la stele di Montoro, una grande lastra di pietra scoperta in Spagna che si ritiene risalga all’età del ferro,  sono rimasti perplessi perché coperta da simboli che nessuno è stato in grado di identificare.

La lastra è stata rinvenuta da un agricoltore mentre arava  il suo campo a Montoro, nel sud della Spagna, nel 2002, e l’ha depositata con cumulo di altre pietre sul lato del campo. Due anni dopo, i ranger del dipartimento ambientale del governo regionale l’hanno individuata notando immediatamente una serie di strani segni che coprivano uno dei suoi lati.

 

 

Antico tempio romano scoperto in Italia

di San Paolo
I resti di un enorme tempio romano, grande come la cattedrale londinese di San paolo, sono stati scoperti da una squadra archeologica dell’Università di Cambridge, nel centro Italia. Il sito sacro è stato scoperto sotto il suolo di  Falerii Novi, a circa 45 km a nord di Roma.

Si ritiene che il tempio copra un’area di 120 metri di lunghezza e 60 di larghezza. I risultati hanno fornito nuove conoscenze su un periodo di espansione e urbanizzazione romana in Ital

 

 

Fortezza vichinga circolare scoperta in Danimarca

Borgring
Gli archeologi hanno scoperto, con la moderna lettura aerea laser, i resti di una spettacolare fortezza vichinga del X secolo, a sud di Copenaghen, modellata in un cerchio perfetto, la prima scoperta del suo genere che si trova in Danimarca da oltre60 anni di ricerche.

La struttura è nota come fortezza di Borgring, una tipologia di insediamenti fortificati detta fortezza Trelleborg, una struttura che ha una forma difensiva peculiare con una struttura interna meticolosamente organizzata.

 

 

Vuoto nascosto scoperto nel profondo della grande piramide egiziana di Giza

ScanPyramids Big Void 3D Opzione vista artistica orizzontale
Un enorme vuoto è stato scoperto all’interno della Grande Piramide di Giza con l’aiuto di un sistema di imaging all’avanguardia che può “vedere” attraverso la pietra, sfruttando i muoni, prodotti dall’interazione dei raggi cosmici con l’atmosfera, per effettuare una sorta di radiografia.

Un team internazionale di ricercatori ha identificato una grande cavità interna, lunga almeno 30 metri, sopra la Grande Galleria,  un passaggio  inclinato che collega le due camere note come “Camera della Regina” e “Camera del Re”.

Gigantesca statua di divinità rinvenuta al largo della costa turca

Scultura della dea subacquea
La metà inferiore, ben conservata, di una scultura di una divinità cipriota del VII secolo a.C. è stata trovata al largo della costa della costa sud-occidentale della Turchia.

Il manufatto, databile a circa 2700 anni or sono, è stato rinvenuto dagli  archeologi che hanno indagato sui resti di un naufragio a 43 metri di profondità, scoperto nel novembre 2016. Dopo le gambe e i piedi della statua, prosegue la ricerca della sua parte superiore.

 

Scoperte le prime prove archeologiche sull’invasione della Gran Bretagna da parte di Giulio Cesare (leggi qui)

Il sito di invasione di Cesare

I ricercatori hanno scoperto le prime prove archeologiche dell’invasione britannica di Giulio Cesare e del suo sbarco presso Pegwell Bay sull’isola di Thanet nel Kent.

I risultati suggeriscono che le campagne di Cesare influirono sulla storia della Britannia più di quanto si pensasse e che l’imperatore Claudio ne sfruttò l’ereditàquando condusse la sua più completa invasione della Gran Bretagna  nel 43 d.C., che ebbe, come risultato, l’insediamento romano permanente di Inghilterra, Galles e parte della Scozia.

 

Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini

Per ulteriori info: IBT

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